IA ed ignoranza, chi più usa meno sa
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Un breve post stimolato dalla "sorpresa" https://arxiv.org/abs/2502.09747 di alcuni ricercatori di Stanford che gli LLM si diffondano soprattutto e prima tra i soggetti a minor cultura. Beh non trovo alcuna ragione di sorpresa… Gli LLM forniscono informazioni mediocri, chi ha bassa cultura non sa cercar di meglio, non sa usare un motore di ricerca per parole chiave ed è affascinato da "la macchina che capisce cosa chiedo", fa lavori a bassa qualifica che sono facili da automatizzare parzialmente quindi è ovvio che tragga il maggior vantaggio da questi strumenti.
Chi ha più cultura non ha bisogno del pappagallo stocastico per quel che fa anche perché ciò che gli serve va al di la di quel che un LLM può dargli nel grosso dei casi.
Lo trovo semmai un buon indice per capire quanto valga il lavoro di ognuno: se un LLM lo fa bene, fornisce risposte pertinenti in percentuali significative allora la persona è di scarso valore/sostituibile per il datore di lavoro. Ciò non vuol dire che valga poco, che sarà sostituita, vuol solo dire che la mansione vale poco e prevede soggetti sostituibili per cui sarà una mansione che se oggi è ben pagata facilmente domani sarà ben meno pagata, se oggi ha molti che la svolgono domani ne serviranno molti meno.