Altre previsioni che si avverano
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Da tempo dico che il nostro automotive, suicidatosi di managerismo, avendo tagliato ricerca e sviluppo sostanziali "costi inutili, siamo i migliori e non abbiamo concorrenti" per massimizzare i profitti a corto e medio termine spinge per convertirsi in industria bellica per salvarsi. Beh, i più mi davan del pazzo, adesso anche il Corsera che è largamente al vertice delle PR di regime, quello che più parla al popolino bove scrive la stessa cosa… Chissà, sarà pazzia contagiosa…
Però vede è una pazzia che ha le gambe molto corte perché l'UE non ha energia, quindi l'industria senza materie prime, perché per interessi UKUSA ci siamo staccati dalla Fed. Russa, e l'Africa l'abbiamo largamente persa per Russia e Cina, dove la prima porta cibo e nucleare, la II crea infrastrutture, per i suoi bisogni certo, ma non colonizza con la forza come facemmo noi, solo col commercio, non mette il mitra in faccia a nessuno beh, non abbiamo né ciò che serve a lavorare con l'industria né l'energia per far girare le macchine.
Non solo, non abbiamo soldati per VINCERE una guerra, abbiamo si popolino sempre più impoverito che si convincerà facilmente a colpire il nemico terribile, luciferino, folle, già quasi morto, che i suoi tra un po' gli fan la barba, non vedono l'ora, che disertano visto che combattono con pale e lavatrici, ipersoniche e plananti ma comunque fatta da pale e lavatrici (che tutti i paesi mica le fan uguali né le pale né le lavatrici) ma per vincere serve anche la classe media, gli ufficiali di complemento, e questi non sono in massa così polli da andare a morire contro il loro interesse, sanno bene che il nemico è alla loro testa non davanti. Sanno bene che in caso di guerra la scelta migliore, visto che è comunque morire è farlo combattendo i propri nemici non quelli con la divisa d'altro colore. L'abbiamo già visto nel '900 con la prima guerra mondiale, ma allora c'erano sentimenti che oggi non si ricreano nel mondo interconnesso di gente da divano formata tale perché non si ribelli.
Nell'interim lo spostamento dell'automotive verso l'Africa1 perché li il fotovoltaico dà energia sufficiente per fabbriche che seguono la disponibilità d'energia (sono produzioni in larga parte gestibili con poco stoccaggio e energia intermittente se non lo è così tanto come l'eolico) prova ancora una volta quanto serva il new deal che passa dalla convergenza ad elettrico per far di più con meno. Ma niente. Ancora questo non è apparso sulla stampa. Servirà aspettare un po' di blackout per mancanza di gas in inverno e vedere qualcuno che ha tutto acceso perché ha fotovoltaico e piccolo stoccaggio, e può pure girare un po' in elettrico perché ricarica anche da questi (così faccio in persona, non è sogno o sentito dire, non basta nella norma per carità ma in emergenza per poter cercar da mangiare si), questo lo vedrà chi sta in periferia ovviamente, perché nei gallinai delle urbi dense noti come condomini beh, li saran tutti fermi a far n piani a piedi con le metro ferme e niente più auto private essendo già ora impossibili in città.
Allora sarà dura dire che è colpa del nemico e "ve l'avevamo detto di fare il new deal" perché avevano anche detto che la città è ecologica, cosa FALSA platealmente falsa, che ancora i più non comprendono ma lo faranno.
Allora sarà il momento di nuove operazioni di pastura delle folle inferocite.
es.
- European car manufacturers moving to Africa
- Africa emerges as car industry hub
- Morocco's automotive industry goes from strength to strength
- Aptiv Automotive to shift its Ukraine Production to Morocco
- Irish auto parts manufacturer leaves Ukraine, relocates to Morocco
- How Morocco has become the new hub driving exports to Europe
- Morocco overtakes European countries in car production
E non è manco male il report 2021 sull'Automotive UE che ammette sia la nostra incapacità innovativa, sia che siamo arrivati tardi all'elettrico per questo, sia che non abbiamo più un'industria capace completa.