Perché un'EV deve avere almeno 400km WLTP
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Ebbene si, perché? Chi non ha un'auto elettrica facilmente si beve una certa propaganda verso i glorified golf carts di qualche tempo fa, le cui ragioni principali per la campagna solo il fallimento del nostro comparto auto causato dalla scelta manageriale di tagliare ricerca e sviluppo "troppo costosi, inutili, siamo i migliori senza concorrenti" per massimizzare i guadagni a corto, massimo medio termine. Poi il concorrente arriva e noi siamo fuori mercato. Ma restiamo in tema: perché?
Innanzi tutto serve scoprire la regola 80-20 ovvero non scaricare giornalmente la batteria sotto il 20% di capacità residua, non caricarla sopra l'80% se non ogni tot (es. tra una volta a settimana ed una al mese secondo intensità d'utilizzo dell'auto) per permettere al BMS di bilanciare le celle. La carica "a fondo" spinge la formazione di dendriti che abbattono la durata di vita della batteria, la scarica profonda rende la batteria instabile, quindi richiede un bilanciamento "ASAP" e nel tempo può lasciar effetti negativi sulla capacità di stoccaggio delle celle troppo scaricate. In soldoni, ad oggi, al netto delle millemila osservazioni fatte e delle strategie per massimizzare la durata di vita si consiglia di tenere quel range summenzionato che vuol dire il 60% della capacità effettiva da usare normalmente.
Questo vuol dire che i 400km WLTP diventano "meglio se stai sui 240" e anche qui potete dire "eh, ma 240 son comunque tanti, non li fai certo ogni giorno!". Vero, ma sono i km WLTP teorici, ovvero il massimo possibile partendo con la batteria al 100% e finendo allo 0%. Nel reale, per non correr rischi e non andando sui rulli con lo scotch sugli specchietti i 400km son diciamo 330 in estate, 300 in inverno. Il 60% di 300 è 180km. Anche qui in media fai meno di 180km al giorno, però non vuoi l'auto da caricare per forza se torni a casa la sera e un imprevisto ti obbliga a partire dopocena. Ti serve margine. Se consideri 60-80km in un giorno, percorrenza NORMALE se non vivi in città, beh 400km è il minimo sindacale.
Se vivi in città, l'auto elettrica non ti piace. Primo facilmente non hai il garage e sulle colonnine non fai vita, secondo hai da parcheggiare in giro anche se hai il garage dove abiti, e spesso parcheggiare nel gran stretto perché le città dense europee non furono fatte per le auto. Risultato hai spesso da parcheggiare al bacio di paraurti. L'elettrica parte "molto di corsa" non hai frizione, non hai in genere una "modalità parcheggio" in cui vai molto piano, far manovre al bacio è difficile. Nel frena-e-parti usi continuamente la frenata rigenerativa, questo vuol dire che dai tanti "schizzetti" di carica con punte amperometricamente anche abbastanza rilevanti (10-15kW di rigenerativa) per pochi istanti, la batteria non gode, il BMS fatica a tenerla bilanciata. Poi fai molto traffico ma in media meno km e l'elettrica in occidente costa un fracco (mentre nel resto del mondo costa MOLTO MENO DELLE TERMICHE, perché alla fabbrica costa molto meno e non c'è l'Agenda 2030 che vuole il 99% senza nulla), per ripagarla un po' l'economia la fa il carburante, ovvero più km fai più spendi meno tra elettricità vs gasolio/benzina, se ne fai pochi hai comprato un'auto costosa che comunque non terrai più d'un decennio anche per meri mutati standard e degrado, che sottoutilizzi.
Quindi cari OEM UE che sperate di vender PATTUME a prezzi folli, siete falliti, è inutile. Il managerismo ci ha UCCISO. Oggi possiamo solo salvare la popolazione aprendo alla Cina per aver merce a basso costo e implementare il new deal così, con questo nasceranno PMI, alcune delle quali un domani saranno grandi. Voi giganti non avete futuro.