a cosa serve il capitalismo di sorveglienza

La saggezza popolare diceva che il sapere è potere, nel mondo moderno diremmo che conoscere significa avere dati, ciò che serve per elaborare e confutare teorie, ma il succo spicciolo è che tutti abbiamo vantaggi a conoscere in generale, dalla meteo di domani al mercato azionario.

Prevedere la meteo serve per saper come vestirsi, programmare irrigazione in un campo, pianificare una vacanza in un certo luogo in un certo momento anziché un altro, … Conoscere l'economia corrente serve per investire scegliendo cosa fare e cosa evitare. Conoscere il proprio corpo serve a scoprire per tempo malattie evitandone o contenendo gran parte dei loro effetti negativi e via dicendo.

Una delle ragioni d'essere del capitalismo di sorveglianza è questa, conoscere quanto più possibile, divenire gli Alphabet-i del mondo, la Meta-informazione della società, gli Oracle-i di turno per profitto.

Conoscere significa ad es. aver profilato gli studenti sin da piccoli grazie ai vari servizi "Classroom" per capire chi ha del potenziale per questa o quella attività di interesse per il profilante e grazie anche a pubblicità mirate, risultati di ricerca selezionati ecc, indirizzare la carriera della giovane promessa verso i propri mulini. Significa aver una costante visione dell'opinione e stato emotivo dei più per far campagne mirate e agire al momento giusto. Conoscere il singolo guidatore e le strade che frequenta per far mappe del rischio assicurativo, magari da unire alle finanze e tendenze dei singoli per proporre preventivi che mungano il massimo mungibile da ciascuno. Conoscere le paure più comuni per usarle quale leva di campagne politiche, farmaceutiche e via dicendo, di successo. Conoscere significa anche sapere a priori quanto tempo durerà un oggetto costruito ad un certo modo per pianificare i propri profitti con l'obsolescenza programmata e via discorrendo.

Per fare qualunque cosa serve collaborazione, non competizione, quindi chi compete ha bisogno di persone altri che collaborano con lui, contro i suoi rivali. Il conformismo è il modo con cui si legano le persone tra loro, intruppandole in una società, garantendo quanto possibile che restino intruppata anche quando le cose marcano male. Ben conoscendo i legami tra le persone, il chi influenza o può influenzare chi, pilotando le notizie "mirate per soggetto" grazie agli aggregatori, ai risultati personalizzati di ricerca permette di generare soldatini conformi ad una certa visione del mondo, tenuti insieme da regole sociali calate dall'alto che han fatto presa nei più quanto basta per incastrare i più.

Principalmente perché anche conoscendo tantissimo, monitorando ogni cosa e persona, conformando i più ci sono dei limiti, limiti dati dal vecchio conformismo, dalle vecchie strutture di potere che il nuovo regime di turno vuole cancellare per far sua la massa della popolazione.

Queste strutture irregimentano e quindi rendono i più refrattari, reazionari spaventati da cambiamento, formare persone così serve a chi le guida per garantire che la sua guida non sarà messa in discussione facilmente, ma quando serve cambiare per vari motivi, o c'è semplicemente una nuova élite che emerge dalla massa questo è un ostacolo non da poco.

Serve quindi riuscire a conformare al nuovo una coorte sufficientemente vasta da portare il gregge nella nuova direzione, sapendo che una parte non marginale, comunque non si adatterà e quindi sarà da perdere per strada e da farlo con rapidità per assicurarsi che altri aspiranti al potere non usino gli incerti per fermare il cambiamento.

Il capitalismo di sorveglianza, moderna edizione dei nazifascismi classici è il collante della società oppressiva moderna, come lo furono le ideologie nel '900, le religioni sino alla Rivoluzione Francese e via dicendo. Un ruolo di una simile portata implica che è qualcosa per cui si è disposti a tutto pur di tenere la posizione, è l'arma con cui si governa oggi. Per questo non c'è una via per liberarsene se non la comprensione delle masse, delle tecniche di pastura, da cui può emergere una nuova élite che guida i più verso una nuova civiltà, accidentalmente la stessa identica tecnica che tutti i regimi passati han portato avanti ed usato per salire al potere.

La Democrazia? È emersa in alcuni momenti della storia, in genere durando poco, al punto che temo in molti momenti se non in tutti sia stata solo finta democrazia in cui l'élite emersa aveva davvero intenzioni democratiche ma i più che la seguivano la seguivano come seguivano ogni altro dittatore, conformandosi alla corrente classe dirigente. Questa triste conclusione è la sola che mi suona logica al netto di quanto osservo e conosco dalla storia…