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Brother HL-L2400DWE - setup ed un RANTolo costruttivo

Avendo rotto la vecchia HP, del tempo in cui costruivano ancora stampanti, non eccessivamente spazzatura, meri veicoli di servizi imposti, ho scelto il vendor meno osceno che ho trovato in una fascia di prezzo bassa visto che oramai non stampo più granché ed ho uno scanner piano separato (un valido CanonScan LiDe 110, vecchia gloria d'un tempo meno barbaro) e il fronte/retro automatico può tornarmi utile, mentre il colore non mi serve.

setup e RANToli

La prima nota è che il toner è caro, chippato (pare) apposta. Ma Non mi preoccupa perché appunto stampo poco, mentre per chi stampa tanto è da segnare per scartare la macchina (si, questa è la sola via se si ha da stampare tanto per PUNIRE i vendor che lucrano sul toner). Non è della serie toner a 10€ di terze parti che pur ancora ci sono. Ai margini anche Brother ha iniziato a proporre "inchiostri in abbonamento" ma senza tentare di imporlo a differenza di HP. Anche Brother ha iniziato a proporre "servizi online" come "manda via mail [ai nostri server] i documenti [ovviamente in chiaro] da stampare a casa tua", ma di nuovo nulla impone di usarli PER ORA.

La macchina ha una WNIC MA NON UNA PORTA RJ45 ethernet, ora nel mio caso volevo una macchina economica, quindi ho accettato questo assurdo non trovando di meno peggio in questa fascia di prezzo, visto che stampo talmente di rado da non aver problemi ad accendere l'AP per stampare, ma è una scelta di design che dovrebbe essere VIETATA per ogni appliance alimentata da rete: se hai una connessione di rete allora DEVI avere una porta ethernet o la vendita dell'oggetto è di base vietata, se vuoi vendere così devi fare una bella pagina pubblica di spiegazioni e ove chiunque dimostri che queste sono farlocche non solo non avrai o avrai ritirata l'autorizzazione al commercio, ma sarai pure sanzionato per averci provato.

In termini di setup è possibile collegare una rete wifi locale dai pochi tasti e misero display della macchina, si, c'è da perdere mezz'ora a scrivere una chiave selezionando uno alla volta i caratteri da immettere con le frecce da un charset ragionevole e ragionevolmente disposto in termini di frequenza lettere/numeri/simboli, circolare, con ok per passare al prossimo carattere, doppio ok per concludere, c'è il MAC della wnic su un adesivo se si ammettono solo certi MAC nella WLAN. Quindi almeno non impongono una crapplicazione Windows o Android/iOS per poter configurare la macchina (HP lo fa), ma è comunque cosa OSCENA che non ci sarebbe se la macchina offrisse un AP aperto per il setup ad-hoc via WebUI o avesse una fottuta porta ethernet.

La WebUI una volta connessa la macchina è OSCENA, una spazzatura di interfaccia web che manco negli anni del boom delle dot-com l'avrebbero digerita. Non solo è osceno l'aspetto, non solo è oscena la scelta di design dei menu e degli elementi mostrati e del modo di mostrarli, ma non c'è manco uno straccio di spiegazioni a fianco per cose come il setup del fronte-retro che senza la documentazione (cercabile on-line, ma non è che sia una giustificazione) non si può capire come cappero configurarlo anche avendo esperienza di stampanti varie.

Ulteriore rantolo, lato CUPS la macchina si configura per l'uso di rete come lpd://<IP>/binary_p1 qualcosa di assolutamente NON standard e non documentato da nessuna parte sulle pagine Brother ufficiali1 da me trovate, per cui si perde tempo a scoprirlo. Il driver è brlaser, prendere una qualsiasi stampante dalla WebUI di CUPS2 che marca brlaser va bene.

Ultimo rantolo nella scatola c'è almeno 200g di carta SPRECATA con inutili fogli di garanzia, manuali multilingua scritti sapendo che nessuno li leggerà, e per questo non leggibili, … Magari sprecate di meno con un foglio con le istruzioni di base (aperture varie in caso di carta inceppata, caricamento toner ecc e link al manuale ufficiale E BEN FATTO in pdf dal vs sito) e stop. Se per legge serve includere altro immagino non sia per legge in forma di foglio dedicato stampato con carta e grafica pesanti no?

uso

La macchina è lenta per una laser, ma nulla di speciale, la scelta di far uscire i fogli da sopra non è molto felice sia per la polvere (è domestica non da ufficio) sia per la quantità di fogli che possono uscire stampati, magari in f/r prima di doverne rimuovere una parte.

Il cassetto carta è comodo e super-capiente considerato la categoria di questa stampante, mentre lo sportellino per caricare fogli/buste fuori cassetto è limitato ad un solo foglio o una sola busta, cosa comprensibile per la categoria di macchina, ma seccante: una lancetta di plastica che permettesse di mettere chessò 10 fogli/buste non sarebbe così costosa ed anche ad un privato che stampa ad es. una manciata di buste per l'invito ad una festa farebbe comodo.

Il display e la tastierina anche se limitate e scomode sono piuttosto intuitive, abbastanza ben progettato anche il menu per quel che può essere sul displayino con un input così limitato…

Il percorso carta sembra accessibile in caso di inceppamenti, da vedere per sostituire eventualmente il tampone ed il tamburo nel tempo, ma 'somma nell'uso fa il suo mestiere. Certo avessero fatto una piattaforma modulare avrebbero speso meno e fatto ben più felici i loro clienti…

conclusioni

Nel complesso al netto del PATTUME che c'è in commercio oggi nulla da dire, può andare al netto di un prezzo alto per quel che è ma non così alto per quel che offre il resto del mercato, un toner decisamente caro e volutamente limitante, ottimo il fronte/retro automatico…

Non so ancora nel tempo come si comporterà ma questo è quanto, se cercate una macchina economica il ragionamento che mi ha portato a scegliere lei è qui descritto e come configurarla su GNU/Linux è riportato, così da non perder tempo. Ve ne sono di più compatte, da chiuse, ma che ingombrano pure di più coi fogli caricati quindi il fattore di forma non è così male e il f/r automatico assente su tantissime macchine economiche e pure molte meno economiche è un plus notevole che compensa l'esser solo wifi e usb o avere l'uscita dei fogli da sopra.


1

la sola referenza trovata è da Brother USA, in questo pdf che non è peraltro destinato ad un pubblico generico né si riferisce a macchine consumer. Solo le wiki ed i forum terzi riportano assai meglio l'informazione.

2

http://127.0.0.1:631 se qualcuno se lo chiedesse, il resto è un wizard web classico. Se non conoscete questa UI esploratela, è la cosa più universale che CUPS offra, quindi la troverete nel 99% dei casi, mentre system-config-printer ed altri wrapper sono aleatori e spesso limitati, pur facendo la stessa cosa.